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Channel: Commenti a: [MU]Il musical del Tessoro, ovvero il Ring di Wagner alla Scala
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Di: Filippo Facci

Ma non è corretto mettere in parallelo l’uomo-ascoltatore di allora con quello di oggi. Quello era un uomo diversamente in grado di studiare e concentrarsi e parlare e sintetizzare e pensare e...

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Di: Filippo Facci

Per quanto attiene alla rilassatezza d’ascolto, voglio riordre che Wagner escogitò il buio in sala, le sedie di legnaccio duro praticamente SENZA SCHIENALE e che le porte del teatro venivano serrate da...

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Di: Matteo Bordone

Filippo, in parte hai ragione. Lo stesso Baricco, capo nazionale del racconto della cultura, ha spiegato anni fa come le descrizioni dei romanzieri francesi dell’Ottocento parlassero a gente che vedeva...

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Di: Matteo Bordone

Per quanto riguarda i Velvet underground, intendevo dire che sì, macroscopicamente una cosa come il ring è complessa e maniacale come l’approccio del prog e di gruppi come i Genesis, ma...

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Di: Filippo Facci

Sì sì, mica volevo dire che ai tempi il Ring fosse una passeggiata. Si trovano scritti divertenti in cui anche i musicisti invitati al primo Ring (tra questi Bruckner, Grieg, Cajkovskij, Liszt, più il...

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Di: marco

…è nato un amore…che bello!

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Di: La critica

Eppure anche una sinfonia di Mahler – specie quelle senza testo – richiede un’attenzione mica da ridere. Se ci pensi all’opera c’è una storia da seguire (questo rende relativamente più facile...

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Di: Matteo Bordone

Non sei convinta che ascoltassero meno musica. Quello però è un dato fondamentale, e se lo contesti non andiamo lontano. Così come il fatto che una sinfonia durano un decimo di un’opera di Wagner e un...

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Di: Lacritica

Generalizzando: quelle vite erano permeate da più musica live che non le nostre di oggi. Quanta musica posso mettere nell’ipod o portarmi in giro? Settimane di musica, ok. Se oggi posso attaccarmi 24...

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Di: andy

SETTE… GIORNI… nel senso di “the Ring”

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Di: guido

Scusa caro io non ti conosco, ma mi sembra tu scriva in maniera più prolissa e arzigogolata di Wagner, con la differenza che Richard (poco) ma qualcosa diceva, tu no.

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Di: Matteo Bordone

Ah. Io e Wagner. Capisco.

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Di: Matteo Bordone

Filippo, in parte hai ragione. Lo stesso Baricco, capo nazionale del racconto della cultura, ha spiegato anni fa come le descrizioni dei romanzieri francesi dell’Ottocento parlassero a gente che vedeva...

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Di: Matteo Bordone

Per quanto riguarda i Velvet underground, intendevo dire che sì, macroscopicamente una cosa come il ring è complessa e maniacale come l’approccio del prog e di gruppi come i Genesis, ma...

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Di: Filippo Facci

Sì sì, mica volevo dire che ai tempi il Ring fosse una passeggiata. Si trovano scritti divertenti in cui anche i musicisti invitati al primo Ring (tra questi Bruckner, Grieg, Cajkovskij, Liszt, più il...

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Di: marco

…è nato un amore…che bello!

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Di: La critica

Eppure anche una sinfonia di Mahler – specie quelle senza testo – richiede un’attenzione mica da ridere. Se ci pensi all’opera c’è una storia da seguire (questo rende relativamente più facile...

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Di: Matteo Bordone

Non sei convinta che ascoltassero meno musica. Quello però è un dato fondamentale, e se lo contesti non andiamo lontano. Così come il fatto che una sinfonia durano un decimo di un’opera di Wagner e un...

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Di: Lacritica

Generalizzando: quelle vite erano permeate da più musica live che non le nostre di oggi. Quanta musica posso mettere nell’ipod o portarmi in giro? Settimane di musica, ok. Se oggi posso attaccarmi 24...

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Di: andy

SETTE… GIORNI… nel senso di “the Ring”

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