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Channel: Commenti a: [MU]Il musical del Tessoro, ovvero il Ring di Wagner alla Scala
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Di: Matteo Bordone

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Filippo, in parte hai ragione. Lo stesso Baricco, capo nazionale del racconto della cultura, ha spiegato anni fa come le descrizioni dei romanzieri francesi dell’Ottocento parlassero a gente che vedeva a volte qualche decina di immagini in tutta la vita. È normale così e ha senso. Ma proprio l’intento wagneriano di costruire una scatola appositaper la concentrazione dimostra che anche allora questo tipo di estensione non era normale, non era abituale né per durata né per approccio. Solo l’Ottocento in occidente poteva concepire una cosa del genere, e si tutto l’Ottocento solo Wagner l’ha fatto. Non sopravvalutiamo gli ascoltatori del passato, ecco. Perché anche l’ascolto, come tutto, gode dell’esercizio. E quelli sentivano forse un millesimo della musica che sentiamo noi. Se andiamo in questa direzione poi celebriamo la verginità dei sensi e diventiamo presocratici. Aiuto.


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