Per quanto riguarda i Velvet underground, intendevo dire che sì, macroscopicamente una cosa come il ring è complessa e maniacale come l’approccio del prog e di gruppi come i Genesis, ma microscopicamente Wagner è semplice, questo uso continuo dei temi, e spesso dei pedali è lontano millenni dai Genesis e molto più vicino agli psichedelici sontuosi come i Pink Floyd. Ma ancora di più i Kraftwerk e la musica elettronica conoscono e frequentano cose del genere. Pensa all’ouverture della Valchiria. È un Mib. in cento suonano un Mib. Quella roba lì è un drone. I marocchi si sognavano certe semplicità e un approccio così ambientale. Insomma c’è un sacco di kraut e di Brian Eno, secondo me. Non so, ce lo vedo. C’è talmente tanta roba che probabilmente uno ci vede quello che gli pare.
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